Dopo gli interventi di consolidamento e rialzo sull’argine destro, che hanno dimostrato la loro efficacia nel proteggere il territorio di Torpè da eventi alluvionali, è importante sottolineare che questi lavori sono stati fondamentali per evitare nuovi disastri dopo la rottura di un argine, causata dal ciclone Cleopatra nel novembre 2013, che provocò ingenti danni al paese e alle aree circostanti.
Tuttavia, il lato sinistro, quello opposto al paese, è rimasto ancora incompleto. A differenza del lato destro, che è stato rialzato e consolidato con lavori strutturali importanti, il lato sinistro è stato affidato solamente a interventi di manutenzione ordinaria come pulizia e piccoli rinforzi, che non garantiscono una protezione efficace e duratura.
Questa situazione rappresenta un rischio grave e inaccettabile per la sicurezza della nostra comunità. Con l’aumento degli eventi meteorologici estremi, ormai sempre più frequenti, la mancata realizzazione di un intervento strutturale completo sul lato sinistro espone Torpè a potenziali nuove emergenze, mettendo a repentaglio vite umane, abitazioni e infrastrutture essenziali.
È indispensabile che le istituzioni locali e regionali riconoscano questa criticità e diano priorità assoluta al completamento di questo argine. Serve un impegno concreto: stanziamenti adeguati e l’avvio immediato dei lavori di consolidamento strutturale, per mettere in sicurezza tutto il tratto e prevenire future tragedie.
Non si tratta solo di un investimento infrastrutturale, ma di una responsabilità verso la comunità di Torpè e dei territori limitrofi. La sicurezza deve essere una priorità condivisa e non più rinviabile.
Il tempo delle attese è finito: è necessario agire subito!